Chi ha avuto almeno una volta nella vita un cucciolo di cane, sa quanto possa essere distruttivo nel suo primo anno di vita.
In questo articolo cercheremo di spiegarti la motivazione di questo atteggiamento e come poter porre rimedio, al fine di poter vivere più serenamente.
Durante la lettura, scoprirai anche che molti sistemi di “divulgazione popolare” sono profondamente errati e anche molti consigli offerti da alcuni Educatori Cinofili.
La distruzione degli oggetti: guanti, pantofole e giornali
Molti proprietari quando ci contattano per la prima volta ed hanno da poco acquistato il loro bellissimo cucciolo, una delle prime cose dette al telefono è: “Mi dovete aiutare! Il cane ha iniziato a distruggere casa”.
Per poter correggere – o meglio contenere – questo sgradito atteggiamento, è prima necessario capire da cosa deriva.
Tolti i fattori derivanti da ansia, stress e problemi comportamentali (che tratteremo in un articolo dedicato), vediamo quindi quelli prettamente etologici.
Innanzitutto il primo motivo è legato alla voglia del cucciolo di esplorare l’ambiente che lo circonda.
I cani che nascono in natura (allo stato brado) devono sviluppare una conoscenza approfondita delle caratteristiche di tutti gli oggetti che stanno loro intorno, se vogliono sopravvivere.
L’animale domestico, nonostante non debba ricorrere a tali strategie per sopravvivere, non ha perso questa sua caratteristica ancestrale.
Per altro, questi atteggiamenti saranno più o meno evidenti, a seconda delle doti caratteriali del cane (clicca sul link per approfondire l’argomento).
Un cucciolo di temperamento elevato, tenderà a scuotere vigorosamente l’oggetto, cercando di “ucciderlo” come se fosse una preda.
Un’altra motivazione, derivante sempre dalla sua natura, è legata alla caccia: i cani adulti lasciano ai cuccioli sparsi per il territorio, avanzi di cibo per dargli la possibilità di mangiare, non essendo ancora in grado di cacciare.
Tradotto: nel cane domestico, il “cane adulto” saresti te e quindi per lui è del tutto naturale approcciarsi con gli oggetti sparsi per casa, pensando che tu lo abbia fatto di proposito.
Infine, c’è la motivazione legata alla dentizione: tra il quarto ed il sesto mese di vita, il cane effettua il cambio dei denti definitivo.
In questo lasso di tempo l’animale avverte maggiormente il desiderio di rosicchiare oggetti di una certa consistenza, in modo da aiutare i nuovi denti a uscire.
Il cucciolo di cane distrugge casa: gli errori da evitare
Nei paragrafi precedenti, abbiamo visto quali sono le motivazioni etologiche, che spingono il cane ad avere determinati atteggiamenti a noi umani poco graditi.
Adesso vediamo invece, gli errori più frequenti e come evitarli:
1. Sgridare continuamente il cucciolo
Questo è l’errore più frequente. Come visto nella prima motivazione, per l’animale è normale trovare oggetti per casa. Il continuo rimprovero, creerà in lui molti dubbi e sconcerto.
A maggior ragione, quando – come spesso accade – si rimprovera il cane per la rottura della ciabatta nuova, ma si lascia fare quando distrugge quella vecchia. Anzi, magari incitandolo divertiti.
Questi atteggiamenti, sono dei gravi errori di comunicazione. Inoltre, i continui rimproveri, creano insicurezza e possono compromettere il rapporto.
2. Togliere al cucciolo tutti gli oggetti, o scambiarli con il cibo
Questi sono due errori molto frequenti. Soprattutto con i cani possessivi (molossoidi per esempio), togliere costantemente tutto ciò che il cucciolo “conquista”, ti trasformerà in una minaccia.
Il rischio è di ritrovarti un cane adulto, che difenderà con forza, ciò che avrà conquistato non volendolo condividere con te.
Cercare di corrompere il cucciolo, con la formula “te mi dai l’oggetto io ti do un croccantino”, inizialmente funzionerà (se il cane è vorace, come spesso sono i cuccioli) ma questa soluzione ha vita breve.
Il cane è opportunista. Ben presto capirà di poter alzare la soglia delle richieste, per decidere di mollare l’oggetto a te tanto caro.
Inoltre, ti mette nelle condizioni di essere te, quello sottomesso alle sue decisioni. Nel momento in cui, il cane troverà qualcosa di particolarmente interessante per lui, non accetterà lo scambio.
Il cucciolo di cane distrugge casa: le soluzioni
Vediamo adesso le soluzioni ideali, per venire incontro alle tue e alle esigenze del cane, senza creare conflitti ed innescare problemi comportamentali nel cane adulto difficili da debellare.
1. Prevenire è meglio che curare
Con questa ormai nota frase, ti diciamo che una delle soluzioni migliori è proprio la prevenzione. Ancor prima dell’arrivo del cucciolo nella tua abitazione, è necessario avere bene in mente dove vivrà.
Se hai scelto dentro casa e non il giardino, devi organizzarti. Nei primi 12 mesi di vita, la maggior parte degli oggetti che potrebbero essere alla sua portata vanno fatti sparire.
Inoltre, ancora meglio, è negare l’accesso a tutta la casa al cane. Anzi, questa sarebbe proprio una buona regola generale. Il cane deve avere i suoi spazi.
Se vuoi raggiungere la perfezione, puoi dotarti di un Kennel dove introdurre il cane per alcuni periodi della giornata. Questo è anche un modo per abituarlo al trasportino della macchina.
Il cane col passare del tempo, comincerà a considerarlo un suo spazio dove poter riposare indisturbato e, ti sarà di aiuto, in caso di visite a casa con ospiti non amanti dei cani o paurosi.
Essendo abituato al suo spazio, non sarà visto dal cane come una punizione, ma una semplice routine quotidiana.
2. La distrazione
Come abbiamo visto in precedenza, togliere di continuo un oggetto al cane, innesca a lungo andare, dei meccanismi di possessività poco piacevoli.
Quindi, cosa fare se devo togliere un oggetto al cane? Una buona soluzione, è quella di distrarre il cane da quello che sta facendo, invitandolo per esempio al gioco con una pallina, uno straccetto, un salamotto e così via.
L’unica accortezza da tenere, è quella di non togliere l’oggetto al cane, mentre viene a giocare. In questo modo, si sentirà “fregato” e anche questa tecnica col tempo, potrebbe venire meno.
Se invece distrai il cane con qualche attività interessante, magari facendolo stancare, di dimenticherà e disinteresserà dell’oggetto e allora a quel punto potrai sottrarlo senza alcun tipo di problema.
Il nostro consiglio in buona sostanza, è quello di intervenire attivamente solo nei casi di emergenza: oggetto di grande valore, incolumità per la salute del cane.
3. Il comando lascia
Una volta attuati i punti 1. e 2. è possibile iniziare ad introdurre il terzo. Ovvero, insegnare al cane il comando “lascia” da utilizzare nei cani di necessità.
Infatti, un cane con il quale si è instaurato un rapporto di fiducia reciproca e rispetto, con un solo comando lascerà qualsiasi cosa sia entrata in suo possesso.