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Come curare la Leishmaniosi

come curare leishmania cane

Indice dei contenuti

Ma cos’è la Leishmaniosi?

Trasmessa da piccoli insetti, i flebotomi (pappataci), la Leishmania animale è una grave infezione a carattere parassitario, inguaribile definitivamente.

Non curata prima dell’arrivo ad uno stadio degenerativo avanzato, può essere fatale per il tuo cane. Può essere contratta da qualsiasi animale, ed in Italia è solitamente attiva nel periodo compreso tra maggio e ottobre.

Il nome leishmania, risale al 1903 e deriva dal patologo scozzese William Boog.
La leishmaniosi nel cane è classificata come zoonosi, cioè come malattia potenzialmente trasmissibile dall’animale all’uomo. E’ costantemente monitorata dal SSN (Servizio Sanitario Nazionale).

Come prevenire la Leishmaniosi nel cane?

Come abbiamo visto la Leishmania nel cane è una patologia molto seria, alla quale prestare massima attenzione. Essendo cronica, quindi ad oggi senza cure definitive, è bene capire come poter prevenire l’insorgere della malattia proteggendo il tuo cane.

Per ridurre il rischio di puntura da parte dei pappataci, molto attivi di notte, può essere un’ottima soluzione tenere il cane a dormire in casa di notte, soprattutto se abiti in zone “endemiche” (ad alta concentrazione di flebotomi).

Ovviamente questo non basta, per cui è consigliato l’utilizzo di antiparassitari topici attivi, prescritti dal medico veterinario.

Sia i collari che gli spot-on sono repellenti e tengono quindi distanti i pappataci. Un altro sistema di prevenzione è quello di effettuare a cadenza annuale il test per la Leishmania.

Attraverso un semplice prelievo di sangue, in soli 10 minuti il veterinario è in grado di valutare lo stato di salute del cane e sa ha contratto o meno la malattia.

Dal 20 aprile 2016 la Commissione europea ha rilasciato un’autorizzazione all’immissione in commercio per “Letifend“, un vaccino apparentemente efficace per la prevenzione dell’infezione.

Stando a quanto dichiarato, pare che il vaccino agisca insegnando al sistema immunitario (il naturale sistema di
difesa dell’organismo) a difendersi dalla malattia.

Quando i cani ricevono Letifend, il loro sistema immunitario riconosce la proteina della Leishmania come “estranea” e produce difese per contrastarla.

Se successivamente il cane dovesse nuovamente entrare in contatto con flebotomo, il sistema immunitario sarà in
grado di reagire più rapidamente. Ciò contribuirà a proteggerlo.

Possono essere vaccinati, soltanto i cani sani che non hanno contratto la Leishmaniosi.

come curare la Leishmaniosi: vaccino Letifend

Come si manifesta la Leishmaniosi nel cane?

E’ importante sapere cosa comporta e come riconoscere subito la Leishmaniosi nel cane, per correre ai ripari immediatamente.

Tra i sintomi possibili possiamo elencare:

  • Epistassi (sanguinamento di origine arteriosa o venosa proveniente dalle fosse nasali) e Anemia.
  • Cali di appetito e Perdita di peso.
  • Letargia, Sonnolenza e Affaticamento evidente.
  • Gonfiori, Dolori diffusi e Problemi alle articolazioni.
  • Onicogrifosi (crescita eccessiva delle unghie, con aumento di spessore e deformazione).
  • Esfoliazioni, Lesioni cutanee come dermatiti, ulcere e alopecie diffuse.
  • Vomito e Diarrea.
  • Rarefazioni e Alterazioni del pelo.
  • Problemi oculari come congiuntivite, uveite, retinite.
  • Ispessimento Linfonodi e Cuscinetti Plantari
  • Insufficienza renale

Alcune di queste sono davvero invasive sull’animale, causando dolore e sofferenza. In linea generale è una malattia dal decorso progressivo e possono passare anche alcuni anni, prima che si manifesti con sintomi acuti.

Per questo effettuare controlli annuali, possono essere efficaci per scoprire per tempo la sua insorgenza.

Come curare la Leishmaniosi

Le terapie per curare la Leishmania nel cane sono duplici: uso di farmaci specifici leishmanicidi, sia trattamenti sintomatici, utili a tenere sotto controllo le manifestazioni cliniche associate al progredire dell’infezione.

Dal momento della scoperta della malattia è necessario tenere costantemente sotto controllo il cane, in quanto potrebbe essere maggiormente esposto ad altre infezioni parassitarie.

Ed anche questo articolo è giunto al termine.
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Emanuele Polloni - Centro Cinofilo Pike
Emanuele Polloni - Centro Cinofilo Pike

Appassionato di Cinofilia fin da bambino, segue le orme del padre, diventando addestratore ufficiale ENCI per cani da compagnia, preparatore sportivo e specialista in recupero comportamentale.

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